Rispetto alla e-tron presentata al salone di Detroit, le dimensioni aumentano di 13 centimetri in lunghezza, 3 in larghezza e 1 in altezza, che la portano a misurare 4,06 x 1,81 x 1,11 metri, per un passo di 243 centimetri.
Dal punto di vista estetico, l'aggressiva spider si fa notare per i cristalli laterali senza cornici che diminuiscono d'altezza andando verso la coda. Gli stilemi sono quelli del contemporaneo corso stilistico della casa degli anelli.
Tra le chicche tecnologiche spiccano l'innovativa presa elettrica a scomparsa, che funge anche da bocchetta per l'immissione del gasolio e, a bordo, un display che mostra il grado di carica della batteria e un grafico sull'autonomia elettrica residua della vettura.
Il propulsore diesel è un innovativo sei cilindri da 3.000 cc. TDI montato in posizione longitudinale centrale, sovralimentato da due turbo, in grado di sviluppare una potenza di 300 cavalli, per una coppia massima di 650 Nm.
Il cambio è un sette rapporti a doppia frizione. Nuovo è anche l'abbinamento del propulsore a gasolio con la trazione elettrica sull'asse anteriore, alla maniera della Porsche 911 GT3 R Hybrid da corsa: due motori elettrici asincroni della potenza complessiva di 88 cavalli per una coppia massima di 352 Nm, fanno sì che l'Audi e-tron Spyder possa muoversi in modalità esclusivamente elettrica fino a una velocità massima di 60 km/h.
La vettura, al pieno della sua potenza, è invece in grado di raggiungere i 250 km/h autolimitati elettronicamente, accelerando da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.
Nonostante le prestazioni da supercar, l'Audi e-tron Spyder consuma solo 2,2 litri di gasolio ogni 100 chilometri, con emissioni di CO2 di 59 g/km.
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